Rilievi termici condotti a mezzo SAPR eseguiti in discarica

L'obiettivo principale di un’indagine termografica a infrarossi è quello di fornire una prima “zonazione” delle anomalie termiche a supporto dei rilievi tecnici mirati da compiere in campo. Il rilievo termografico permette di rilevare a distanza l'energia termica anche di ampie aree e di convertirla in un segnale elettronico. Tale segnale viene in seguito elaborato, al fine di produrre immagini in cui ad ogni valore di temperatura corrisponde un diverso colore, rendendo la radiazione infrarossa visibile all'operatore. Possono essere scattate immagini, riprodotti video ma principalmente siamo in grado di applicare la tecnica di Structure from Motion (SfM) alle immagini termiche producedo degli ortomosaici termici georiferiti di aree che coprono svariati ha di estensione. Il calore rilevato da una termocamera può essere, quindi, quantificato permettendo di monitorare la performance termica del sistema analizzato. Gli strumenti utilizzati riescono a rilevare differenze della radiaizone termica emessa inferiori a 1°C.

Si elencano le principali caratteristiche e specifiche tecniche della strumetaizone utilizzata:

  • Sensore quadrangolare con CMOS da 4/3 e 20MP, scatti rapidi a intervalli ≥0,7 secondi, zoom da 12 MP, che supporta uno zoom ibrido massimo di 56x;
  • Termocamera con risoluzione 640x512, con zoom affiancato continuo a 28x;
  • Distanza massima di trasmissione pari a 15 km
  • Trasmissione video in qualità 1080p 30 fps;
  • Sistema avanzato di pilotaggio assistito APAS 5.0 con sensori anti-collisione;
  • Campo di rilevamento – Sistema di visione frontale (precisione 0,5-20m; FOV: 90° orizzontale, 103° verticale), posteriore (precisione 0,5-16m; FOV: 90° orizzontale, 103° verticale), laterale (precisione 0,5-25m; FOV: 90° orizzontale, 85° verticale), verso l’alto (precisione 0,2-10m; FOV: 100° orizzontale, 90° verticale) e verso il basso (precisione 0,3-18m; FOV: 100° fronte e retro, 160° destra e sinistra).
  • Funzione “Return to Home” smart ed avanzata (straight line, low-battery, failsafe);
  • Sistema GEO (Geospatial Environment Online e restrizioni di volo nelle zone GEO);
  • Modulo RTK per la georeferenziazione di precisione.

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